Voglio separarmi, abbiamo adottato un cane posso pretendere di averlo io e di concedere al mio ex di visitarlo? Il tema degli animali domestici nel contesto dello scioglimento della coppia è argomento su cui il legislatore è in ritardo clamoroso rispetto al costume ed al sentire sociale. Non esiste alcuna norma che imponga al giudice, in caso di separazione, divorzio o fine di una convivenza, di pronunciarsi su affidamento e cura dei nostri animali. Tuttavia in caso di soluzioni consensuali, che sono fondate su accordi delle parti del contenuto più vario purché non contrastino con la legge, è possibile regolare le questioni che interessano la collocazione del nostro animale. Se quindi ci diciamo addio in modo intelligente e civile, trovando una soluzione concordata su tutto, il magistrato non avrà problemi ad omologare un accordo che disciplini anche affido, diritto di visita, ripartizione delle spese per mantenere i nostri amici animali. Nelle procedure litigiose, o contenziose, come si dice in gergo, il Tribunale dovrebbe invece limitare la pronuncia all’oggetto tipico del giudizio: la modifica dello status della coppia, le ragioni dello scioglimento, eventuali richieste di assegno, e principalmente i diritti dei minori. Dunque, anche a fronte di una contesa accesa sull’affidamento di animali domestici, il giudice qui può evitare, e di solito evita, di pronunciarsi sulla questione. La crescente sensibilità per l’argomento sta tuttavia aprendo delle brecce destinate a non rappresentare casi isolati. È del febbraio del 2019 ordinanza resa dal Tribunale di Sciacca dove a fronte di un procedimento per separazione giudiziale, per la prima volta in Italia un giudice ha disposto circa l’affidamento degli animali domestici, determinandone i tempi di permanenza a casa dei rispettivi padroni e stabilendo anche ripartizione delle spese di cura e mantenimento, operando la scelta “che appare assicurare il miglior sviluppo possibile dell’identità dell’animale”.
Avv. Andrea Fucci
Avvocato Civilista e del Lavoro nato a Carmagnola il 8 gennaio 1973, blogger e titolare dello Studio Legale Fucci