Cos’è, perché può essere utile. Pro e contro della nuova frontiera della Consulenza Legale.
Dopo alcuni anni di esperienza nel campo della Consulenza Legale Online vorrei in questa pagina – senza alcuna pretesa scientifica ma alla luce della pratica lettura e risposta a centinaia di quesiti – abbozzare qualche consiglio, spero utile, sull’utilizzo di questo strumento.
L’utilizzo della Consulenza Legale Online è prima di tutto un fatto culturale della nostra epoca, l’ascesa di questo nuovo rapporto tra Cliente e Professionista del diritto è testimoniato dalla crescita esponenziale dei siti professionali che lo promuovono tra le proprie attività, e dall’aumento delle chiavi di ricerca sensibili su Google su questo argomento.
Non sempre però c’è da parte dell’utente la giusta informazione sulle possibilità che questo strumento apre e dunque la fiducia che spinge a richiedere questo tipo di aiuto legale che ritengo validissimo. Altrettanto difficile, nell’oceano della rete internet, è sapere come distinguere la Consulenza legale vera quella vera da semplici consigli, o racconti di casi analoghi, opinioni di persone più o meno qualificate che vanno prese con le molle prima di applicarli nella risoluzione del proprio caso personale.
Come nasce l’esigenza della Consulenza Legale Online
E’ capitato a tutti noi di trovarci di fronte a problemi per risolvere i quali non disponiamo degli strumenti di comprensione o dell’informazione corretta su come comportarci, il dubbio su scelte di vita o di lavoro importanti e di cui non conosciamo pienamente presupposti e conseguenze giuridiche. Parlo di situazioni molto poco astratte come l’arrivo inatteso di un atto giudiziario o di una lettera di un Avvocato a cui non si sa come reagire; il bisogno di un conforto sul testo di un contratto che si è prossimi firmare; il rifiuto di finanziamenti a causa di precedenti creditori infelici, l’esigenza di ottenere la restituzione di denaro prestato o di un immobile affittato……insomma a tutti succede di voler fare la cosa giusta in un dato e non voler sbagliare su questioni legali.
I soliti errori da non commettere
Di fronte a questa esigenza di consulenza – perché questo è un vero e proprio bisogno di conoscere come si atteggia il proprio diritto in certe situazioni – assumiamo comportamenti abbastanza standard che spesso non ci portano a nulla di buono:
1. Pensiamo subito alla migliore strada per evitare di rivolgerci ad un legale (magari non conoscendone uno), spaventati dall’imprevedibilità e dall’eventuale onerosità della spesa (chissà perché è ancora poco diffuso il buon costume di chiedere senza impegno un preventivo al professionista e farsi i propri conti) e dalla scomodità di attendere i tempi per uno o due appuntamenti in studio;
2. Chiediamo conforto sul nostro problema ad amici e parenti che hanno avuto problemi simili e che spesso ne sanno meno di noi, confondendoci le idee con teorie più o meno strampalate;
3. Smanettiamo come forsennati sui forum di internet in cerca dell’oracolo che ci risolva gratis il problema e puntualmente troviamo perfetti sconosciuti che si ergono ad esperti in materia e ci danno – chiaramente gratis – consigli che spesso chi fanno prendere la decisione sbagliata;
4. Sopraffatti dalla finta difficoltà e dalla noia di dover ricevere un aiuto legale confidiamo nella benevolenza della nostra controparte e – dopo qualche scongiuro– non ci informiamo correttamente affidandoci al destino;
Questi errori spesso portano alla degenerazione di situazioni la cui risoluzione tramite consulenza legale può talvolta risultare anche abbastanza semplice e veloce.
Perché la Consulenza Legale Online:
Ecco allora che pensare ad una Consulenza Legale Online oggi non dovrebbe più rappresentare questo grande punto interrogativo.
Questa modalità di consulenza può portarci tutta una serie di vantaggi che dovremmo sempre tenere presenti prima di muoverci:
- La possibilità di avere un parere tecnico giuridico da parte di un soggetto qualificato, per intenderci un professionista del diritto (un Avvocato, un Professore in materie giuridiche, Consulente legale laureato e di comprovabile esperienza etc..);
- La certezza della spesa che comporta, in quanto in quanto gli onorari di Consulenza sono (e dovete pretenderlo) chiaramente ed inequivocabilmente preventivati prima di impegnarsi con il Consulente, sai quanto spendi e per cosa spendi;
- La tendenziale speditezza della consulenza. Questo dato dipende dal carico del professionista o del sito interpellato, ma mediamente nel giro di una settimana o meno è verosimile poter ottenere un parere legale;
- L’impagabile comodità di non dover trovare il tempo per appuntamenti di persona dal professionista, parcheggiare in centro e quanto altro ne consegue;
- L’utilità di avere un parere scritto da poter rispolverare nei momenti in cui la confusione torna a regnare, senza dover ripescare nella memoria le parole tecniche che l’avvocato ha tentato di farci capire durante l’appuntamento in studio;
- La possibilità di utilizzare il parere scritto (e si spera sottoscritto da un legale), esibendolo a chi vogliamo, per far comprendere che abbiamo chiara la nostra posizione sul problema;
- La possibilità, nei siti che la propongono, di usufruire della VideoConsulenza Legale, in pratica un vero e proprio appuntamento in webcam con il consulente dove è possibile interagire proprio come in uno studio legale, ma stando comodamente seduti alla propria postazione internet ovunque nel mondo.
- In ultimo, ma primo in ordine di importanza, La Consulenza Legale Online, può rappresentare – ad un costo equo e sostenibile – la soluzione ad un piccolo o grande problema che la vita ci presenta: ci può evitare quasi certamente spese più grandi, oneri inutili, o conseguenze personali e patrimoniali dovute alla mancanza di informazione che a distanza di tempo ci farebbero rimpiangere il fatto di non averla richiesta.
Cosa possiamo pretendere da un sito o da un professionista che offre la Consulenza Legale Online;
di sapere quanto costa la nostra consulenza;
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- chi si occuperà del nostro problema legale e con quale qualifica;
- la possibilità, quando la consulenza è scritta ed una volta ottenuto il parere, di avere almeno un ulteriore possibilità di chiarimento su concetti o espressioni che ci sono poco chiare (nel limite e con stretta pertinenza alla consulenza resa);
- La fattura per il compenso pagato(sembra scontato ma non per tutti lo è);
Cosa non possiamo pretendere:
- Che la consulenza venga resa in giornata o con grande urgenza, muoversi in tempo è la cosa migliore, per accordarvi una priorità il professionista deve posticipare altri incarichi o allungare il proprio orario di lavoro chiedendovi – a ragione – una tariffa maggiorata.
- Che la consulenza risponda ad una serie indeterminata ed eterogenea di quesiti : siate chiari e circostanziati nell’esposizione del vostro caso ed otterrete una risposta più precisa, centrata rispetto al problema da risolvere, in una parola “utile”. Se è vero che certe questioni hanno più risvolti ed è giusto averne un quadro da parte di chi vi da consulenza, non ha senso d’altro canto porre quantità spropositate di domande (magari con il proposito mal nascosto di pagare una consulenza sola ottenendone più d’una) con il rischio di vedersi rifiutata la consulenza;
- Che la Consulenza Legale Online vi venga data gratis (ma questa avvertenza merita un paragrafo a parte che vedremo appresso);
La Consulenza Legale Online non è mai gratis:
Questo paragrafo nasce dalle miriadi di messaggi perentori con pretese di consulenza gratuita, bene sappiate che la cosa è altamente improbabile che vi possa riuscire: La Consulenza Legale Online Gratis, a parere di chi scrive, non esiste:
- Per un motivo logico: l’antico adagio nessuno fa niente per niente è sempre valido e l’operatore del diritto che si occupa di Consulenza Legale Online di solito non vive di pubblicità sul proprio sito e non può fare il benefattore, dunque per dedicarsi professionalmente al vostro caso deve essere pagato, come voi per fare il vostro lavoro;
- Per un motivo tecnico: ogni quesito giuridico che un utente espone è storia a sé e non ha una soluzione predisposta e scaricabile da internet in modo gratuito. Necessita per la sua risoluzione della ricerca delle norme applicabili, della posizione della giurisprudenza più attuale sul tema, della correlazione con eventuali particolari prassi territoriali etc.. La soluzione può dipendere da qualità o condizioni soggettive particolari della persona che la richiede e necessitare talvolta di approfondimenti sempre diversi e/o dell’esame di documenti contrattuali non in possesso del richiedente. Insomma la Consulenza Legale Online è un lavoro vero e proprio, anche molto impegnativo.
- Per un motivo deontologico: dare consulenza legale gratis o promettere falsamente di farlo può essere talvolta inquadrata dai rispettivi ordini professionali come una condotta deontologicamente scorretta da parte del professionista (es. Avvocato), se finalizzata all’accaparramento di clientela.
Cosa vi potete attendere Gratis:
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- La chiarezza. Il concetto vale per le condizioni generali di consulenza che il professionista o il sito offre pubblicandole sul proprio sito, per le opzioni tariffarie, e per i tempi di evasione delle vostre richieste.
- Una preconsulenza o parere orientativo: alcuni siti – e LexConsulenza.it è uno di quelli – propongono questa possibilità, si tratta di semplici dritte generali per casi similari che un legale può darvi agevolmente sulla base della propria esperienza. E’ un modo per il professionista per trasmettere– senza impiegare tempi e strumenti consueti per lo studio del caso particolare – quei concetti legali di base che fanno parte del proprio bagaglio professionale ed in tal modo iniziare una comunicazione di cortesia con il Cliente che non per forza deve confluire in una pratica di consulenza. Ad esempio se chiedete quali documenti servono per richiedere un decreto ingiuntivo su fattura potrete ottenere una risposta indicativa, come anche se domandate quale sia la procedura migliore per liberare un immobile con inquilino moroso etc.. Quello che è certo è che il parere orientativo e/o preconsulenza non è sempre possibile (domande troppo specifiche o casi particolari non permettono di dare semplici pareri orientativi che potrebbero fuorviare il l’utente/cliente) e soprattutto non è mai una Consulenza Legale Online, dandovi una prima informazione corretta ma che di per sé non è sufficiente a risolvere il vostro caso, perché prescinde dalle particolarità della vostra situazione concreta, il cui esame necessiterebbe di informazioni ed approfondimenti tali che non possono che concedersi a pagamento.
- Un preventivo dei costi, di consulenza o di assistenza legale. Fornendo gli estremi del vostro problema legale ed i vostri obiettivi vi si potrà fornire un preventivo tariffario della consulenza o assistenza legale necessaria.
- La possibilità di leggere i contributi che i professionisti spontaneamente inseriscono nei loro siti e blog, nei quali riportano esperienze che possono essere similari alla vostra, ma che tuttavia vanno contestualizzate alle premesse di partenza ed al momento di pubblicazione dei singoli post, vista la mutevolezza delle norme e degli orientamenti giurisprudenziali.
Cosa ci si attende da Voi
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- Educazione: anche questo può sembrare ovvio, ma l’esperienza dimostra il contrario, dietro l’amministrazione di un sito a contenuti giuridici e professionale si nascondono una o più persone che svolgono la propria professione con sicura passione e sacrificio. Non sottovalutate dunque di trovarvi di fronte a professionisti che mettono in piazza il loro nome, la loro faccia e la loro reputazione professionale, dunque rivolgetevi con serenità d’animo ed educazione e potrete pretendere altrettanto.Ricordo centinaia di messaggi con perentorie richieste di consulenza legale gratis (che, ripeto, non è possibile) e per giunta senza nemmeno u per favore o un grazie per l’eventuale risposta. Non sono per i convenevoli ma questo esempio serve a far capire che così facendo indisponete solamente chi dall’altra parte vi propone un servizio e potrebbe esservi utile, non ottenendo certamente alcunché
- Puntualità nel fornire documenti ed informazioni utili alla consulenza, da questo dipende puntualità e coerenza rispetto al problema dei consigli legali che riceverete;
- Pagamento anticipato delle prestazioni: è una cautela imprescindibile, mentre voi potete contare sull’identità e sulla presenza in rete e nel mondo reale di figure professionali rintracciabili in albi ed elenchi pubblici, non possiamo dire altrettanto a parti invertite, dunque il pagamento anticipato della Consulenza Legale Online è ad oggi un impegno di fiducia del Cliente inevitabile per questo stesso sistema di consulenza.
L’esperienza di LexConsulenza.it
Dopo qualche anno dall’inizio della mia esperienza e dall’apertura del sito posso affermare che La Consulenza Legale Online:
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- Incuriosisce molto gli internauti di ogni sesso ed estrazione – i quali si cimentano nel descrivere i propri quesiti e problemi legali. Ancora insufficiente, rispetto alla potenziale utilità dello strumento, è la confluenza della comunicazione in una vera e propria consulenza, a dimostrare anche un generale atteggiamento culturale di diffidenza nei confronti della Consulenza Legale Online;
- Quando utilizzato è un servizio professionale che tendenzialmente soddisfa molto il Cliente. Nella quasi totalità dei casi chi ha chiesto, pagato ed ottenuto Consulenza Legale Online ha poi espresso apprezzamenti positivi sul servizio in via riservata pur senza esserne richiesto.
- Fidelizza il Cliente, in quasi la metà dei casi in cui il servizio è stato concretamente richiesto ed utilizzato il cliente è poi successivamente tornato a chiedere altre consulenze oppure ha raccomandato il sito a conoscenti, quando non addirittura ha richiesto allo studio di essere assistito in alcune vertenze giudiziali o stragiudiziali. Quindi lo schermo apparente della rete in realtà può creare un rapporto tra professionista e cliente che talvolta non ha nulla da invidiare a quello tradizionale;
- Da l’impressione di essere una risorsa concreta, che può avere uno sviluppo esponenziale, a parità di diffusione di una cultura della fiducia per i servizi legali prestati tramite il web che va coltivata e diffusa anche dagli operatori professionali del settore.
Sperando che questo post vi sia stato utile auguro una buona Consulenza Legale Online a chi ne vorrà approfittare.
Salve,
lavoro in un ente pubblico (Regione) e mi trovo spesso, durante il mio lavoro, a dover applicare delle disposizioni contenute in un regolamento regionale. Tali disposizioni impongono l’obbligo, per chi riceve dei finanziamenti per la realizzazione di alcuni progetti, di comunicarne l’avvio delle attività progettuali entro sessanta giorni dall’emissione del finanziamento e di darne comunicazione alla regione. Il testo integrale del regolamento è il seguente “I progetti devono essere avviati improrogabilmente entro sessanta giorni dalla data di emissione del mandato di pagamento del primo finanziamento, dandone comunicazione alla Regione”. La norma mi rende dubbioso rispetto all’adempimento della comunicazione. Non mi è chiaro, infatti, se anche la comunicazione deve rispettare il termine dei sessanta giorni o può, invece, essere effettuata in qualsiasi momento (anche a distanza di sei mesi). Io propendo per la seconda ipotesi in quanto ritengo che se i due adempimenti fossero stati entrambi soggetti al vincolo dei 60 giorni, la norma l’avrebbero doveva scrivere nel seguente modo “I progetti devono essere avviati improrogabilmente entro sessanta giorni dalla data di emissione del mandato di pagamento del primo finanziamento, dandone ”contestualmente” comunicazione alla Regione”. Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo per l’aiuto che eventualmente mi fornirete.
A volte riponiamo troppo fiducia in chi scrive le norme, quando spesso egli stesso non si pone il problema di essere chiaro. La norma in esame si presta anche alla sua interpretazione, ma a questo punto sarebbe imposto alla Regione un onere fuori luogo – e anche inconsueto – quello del controllo dell’avvio delle attività progettuali, se il termine per la comunicazione dell’avvenuto avvio da parte di chi riceve il finanziamento è ordinatorio e non perentorio, potendo quest’ultimo comunicarlo anche dopo anni. Personalmente, rileggendo la disposizione interpreto il “debbono essere avviati improrogabilmente entro 60 giorni” come una condizione assolutamente necessaria e relativo termine perentorio, ed il “dandone comunicazione alla Regione” come una modalità di notificazione soggetta allo stesso termine perentorio, senza i rispetto del quale il finanziato – interrogato dalla Regione sul punto – potrebbe far risalire l’inizio del progetto a data qualsiasi. Questo è il mio modesto parere. Saluti