Quando una vecchia scala deve essere ricostruita come fosse nuova.
Buongiorno, alcuni mesi fa ho rimosso una scala esterna in pietra di oltre cento anni, anche un pò diroccata, di mia proprietà che stava al confine con altro immobile dei vicini. I vicini mi hanno fatto una causa possessoria per farmela ripristinare sostenendo di esercitarvi una servitù di passaggio per accedere al loro terrazzo. Il Giudice ha dato loro ragione ed ora devo ricostruire la scala. Posso occuparmi della ricostruzione io in economia o devo chiedere il permesso in Comune con un progetto vero e proprio? In fondo la scala c’è sempre stata e il provvedimento del Tribunale non dice nulla.
Il problema è solo apparente. In realtà anche quando non direttamente specificato nella sentenza o nel diverso provvedimento del Giudice non è possibile la ricostruzione un manufatto senza seguire le prescrizioni edilizie ed urbanistiche vigenti in quel momento. Entrando nel particolare la scala esterna di cui parla dovrà venire ricostruita in conformità della normativa edilizia e urbanistica. Attualmente questa normativa è ricavabile dalla L. 13/89 e dal DM 236/1989. Dovrà quindi seguire l’iter amministrativo provvedendo anche alla redazione e deposito all’ufficio tecnico del Comune dei progetti architettonici e strutturali. In poche parole il Giudice, proprio in quanto garante della legge, non può ordinare la ricostruzione di un manufatto non conforme alle norme vigenti in quel determinato momento storico. Quindi la sua scala dovrà avere determinate caratteristiche per alzata, pedata, parapetto e corrimano oltre alle altre caratteristiche previste dalle norme indicate. Tutto questo anche se prima era un manufatto diroccato senza alcuna sicurezza nella percorribilità.